l’augurio è che il 2019 sia per Genova e per tutti noi un anno buono per risollevarsi da questa tragedia e per noi per sentirci. ancora più vicini ai genovesi e in generale a tutti quelli che soffrono proprio partendo dalle cose piccole e dagli spunti che possano venire anche da un presepio di casa
Più vicini usando le cose che abbiamo a disposizione come un pallet da trasporto che può fornire gli elementi per raffigurare quel moncone di Ponte Sospeso che ormai nessuno dimenticherà più.
Ora smembrare un pallet non è cosa semplice: è lo scontro con una materia cruda come il legno grezzo.
Legno che quando lo lavori ha schegge sottilissime che ti si piantano sotto la pelle delle mani.
Legno fissato con chiodi che all’ estrazione paiono non finire mai per opporsi ad ogni riutilizzo.
Legno talmente grezzo da non aver quasi pìù odore e che per riprendere vita è stato coperto da cera di una candela aromatica.
Legno che a ben pensarci ricorda quello della croce
E dal quale ho estratto le parti che rappresentano gli stralli ottenuti segando in due una piattana del pallet stesso. Il piano della strada realizzato con due assi : una ancora del pallet e l’altra un asse di legno nuovo
Nuovo come la speranza per quel ponte in divenire che tutti ci auguriamo che presto sia completato ma dove tra le rovine del vecchio ponte la vita deve scorrere ancora.
E lì, proprio lì, tra fragilità legate a casa ed affetti e altre di chi ci sta vicino , nostro Signore attende, da sempre gli uomini di buona volontà. Enrico